Val Grande in Verticale – il Bec Tirsi

Domenica 16 settembre si è conclusa la 5° edizione del raduno dedicato a valorizzare le attività outdoor in Val Grande di Lanzo.

La Scuola Ezio Mentigazzi anche quest’anno si è impegnata con i suoi accompagnatori ed allievi nel recupero di uno dei sentieri della rete locale; abbiamo scelto il sentiero 306 che, dalla frazione di Migliere, rimonta il ripido valloncello del rio Croset fino a quota 1450 metri per poi deviare a raggiungere la vetta del Bec Tirsi, erta e panoramica rocca protesa sulla valle, da cui si gode un superbo panorama.

Il sentiero ha origine dall’attività estrattiva di pietra per costruzione, una specifica classe di lose, la cui cava è ubicata alla base della vetta; la pietra veniva tagliata dai blocchi della rocca sommitale e trasportata verso un sito di raccolta poco distante attraverso un sistema di carrelli a binario azionato manualmente da cui partivano i portatori verso valle.

L’attività di estrazione è interrotta da decenni e oggi sono visionabili solo i resti dei binari e del sistema di movimentazione. Come spesso accade quando si cerca di ricostruire la storia degli antichi mestieri praticati in montagna si resta colpiti dalle condizioni di estrema durezza in cui queste attività venivano svolte: il tracciato è molto ripido, anche solo per un’attività come l’escursionismo e il rio ne allaga vari tratti anche nelle stagioni di minor portata; la chiusura delle attività estrattive ha velocemente portato all’oblio del sentiero per la vetta, data la pendenza e gli ostacoli naturali, in particolare il difficoltoso guado per traversare il Croset che, in mancanza di una struttura fissa, risulta impraticabile quando la portata del torrente è maggiore. Negli anni la vegetazione ha nascosto il tracciato sotto felci e rododendri.

I soci della sezione Lanzo hanno quindi identificato il 306 come ideale candidato dell’intervento di questa edizione. Abbiamo dovuto attendere agosto per trovare il torrente nelle necessarie condizioni di scarico per poter intervenire sul guado.

Domenica 25 agosto il gruppo di accompagnatori e allievi si è riunito ai ragazzi della sezione Lanzo per completare insieme lo sfalcio della vegetazione, la bollatura del tracciato e aprire la via, completamente ostruita dalla vegetazione, fino alla riva del torrente.
Il guado è stato approntato con la posa di pietre e una corda fissa tesa tra le due sponde.

Al termine della splendida giornata di fine estate abbiamo festeggiato con una meritata bevuta in valle.


Domenica 16, partendo da Cantoira, il gruppo di trenta tra accompagnatori e curiosi ha inaugurato il percorso completo percorrendo un anello che dalla vetta ridiscende il versante nord-est attraverso la graziosa frazione di Missirola.
Un’assolata e tersa giornata di settembre che ci ha regalato scorci grandiosi e la soddisfazione di camminare insieme sul sentiero riaperto.

Un ringraziamento a tutti i soci che, con passione, si sono dedicati al ripristino del tracciato, speriamo di aver contribuito a rendere accessibile ai molti appassionati camminatori un angolo nascosto ma affascinate della Val Grande di Lanzo.

Appuntamento al 2025!

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